È inutile fingere di non conoscere il problema importante che abbiamo tutti a livello di effetto serra e quanto sia importante che diamo il nostro singolo contributo nell’ottimizzare l’efficienza energetica dei nostri dispositivi domestici, sia quelli di riscaldamento che quelli di refrigerazione. Perciò è importante eseguire il rapporto energetico condizionatori Roma, così come quello alle caldaie. Ad imporlo sono importanti organismi statali che appartengono sia alla nostra nazione che all’Unione Europea. Grazie al DPR 74/2013 è stato introdotto un obbligo specifico che deve essere necessariamente rispettato dai cittadini che altrimenti potrebbero anche venire multati per un importo davvero poco piacevole da sostenere.
Anche se è brutto pensare che tutto deve essere fatto all’unico scopo di seguire delle norme per non avere delle punizioni: in realtà la normativa è stata pensata per il bene di tutti e ci sono dei motivi specifici anche personali, ovvero dei vantaggi indiscutibili dal richiedere un rapporto energetico per il nostro condizionatore.
Avere la certezza di riuscire a tenere il consumo energetico sotto una certa soglia significa poter risparmiare molto sui costi delle bollette che ti arrivano periodicamente e quando si tratta di aria condizionata poi, è importante monitorare questo aspetto. Un po’ di responsabilità in merito ci permette di delimitare i nostri consumi ed è per questo che in automatico avremo la certezza di dare un peso in meno all’ambiente, evitando di inquinarlo più del dovuto.
Non tutti i rapporti energetici sono uguali e funzionano alla stessa maniera infatti il rapporto energetico per i condizionatori è solamente uno tra i quattro tipi che possono venire eseguiti.
Il rapporto energetico per i climatizzatori viene eseguito da tecnici frigoriferi, ma vediamo anche gli altri.
Gli altri tre tipi di rapporti energetici sono quello per le caldaie, quello per gli impianti di cogenerazione e quello per gli impianti di teleriscaldamento. Invece, il rapporto energetico per il climatizzatore è il medesimo che si deve fare per qualunque tipo di gruppo frigo e vale anche per le pompe di calore.
L’unica caratteristica che devono avere in comune tutti questi dispositivi e di avere una potenza termica che sia superiore ai 12 kW e l’obbligo è soggetto alla potenza erogata dall’impianto di climatizzazione oltre che dalla sua tipologia di alimentazione. Per quanto sembri un argomento piuttosto complesso in realtà tutto sta nel contattare i professionisti giusti.
Oltretutto dipende molto anche dalla regione o dalla città in cui viviamo dal momento che le ditte che operano i controlli per il rapporto energetico devono avere una abilitazione che viene rilasciata dalla Camera di Commercio.
Il primo rapporto energetico, di solito, si effettua già quando il climatizzatore o l’aria condizionata vengono installati e dunque cominciano a funzionare ma bisogno, al di là delle scadenze obbligatorie per legge, operare un rapporto energetico anche quando si richiede di andare a intervenire sul coefficiente di efficienza energetica ovvero quando cambiano i parametri di funzionamento da questo punto di vista
Sostanzialmente è tutta una questione di calcoli infatti esistono dei siti Internet che possono consentire di verificare se il nostro sistema di aria condizionata ha la potenza termica che lo fa rientrare in quegli impianti che devono venire controllati.
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