Il Servizio trasporto disabili Roma prevede delle soluzioni specifiche e una normativa da seguire. le regole da seguire sono semplici e pratiche.
un veicolo adeguato al trasporto di disabili, a seconda della patologia invalidante, deve essere realizzato con accorgimenti particolari che permettano e facilitino l’accesso in abitacolo, il tragitto e l’uscita dall’abitacolo. principalmente la nostra attenzione in questa guida sarà concentrata sui soggetti con una patologia che interessa gli arti inferiori, in quanto più particolare come dotazioni da adottare sul veicolo. patologie a carico degli arti superiori o a carico dell’apparato visivo o uditivo non necessitano di modifiche consistenti al veicolo, ma è in ogni caso necessaria l’assistenza. la normativa per l’acquisto di un veicolo trasporto disabili la normativa di riferimento quando si tratta dell’acquisto di un veicolo adatto al trasporto dei disabili è la legge 104, una legge che disciplina in toto tutto quello che è l’argomento e stabilisce in maniera puntuale anche quelle che sono le agevolazioni fiscali a cui si può accedere acquistando un veicolo. innanzitutto la legge stabilisce quelli che sono i livelli di invalidità di riferimento e quali sono gli iter da seguire per ottenere la corretta documentazione attestante la propria patologia.
a ogni livello (espresso in commi) corrisponde una serie di agevolazioni a cui poter accedere, specie per quello che riguarda l’acquisto di un veicolo nuovo o usato a scopo di mobilità del soggetto disabile. in linea generale si potrebbero riassumere i benefici fiscali in un piccolo elenco: riduzione della percentuale dell’iva dal 22% ordinario al 4% agevolato (l’iva è già compresa nel prezzo finale dell’auto, quindi ne viene scorporata la percentuale di riferimento);riduzione del 19% dell‘ Irpef in riferimento all’anno di acquisto dell’auto, tale agevolazione può essere goduta una tantum sulla dichiarazione successiva o ammortizzata in 4 anni; esenzione dal pagamento della tassa di proprietà, in sostanza dal bollo; agevolazione del 19% su quelli che sono i costi per l’adeguamento dell’auto con determinati e necessari dispositivi.
come usufruire delle esenzioni per l’acquisto la fruizione delle agevolazioni spettanti per legge avviene in maniera diretta in sede di acquisto dell’auto, sarà la concessionaria stessa a concludere un contratto specifico con cliente riassumendo in fattura tutte quelle che sono le agevolazioni di cui si è parlato. rimane ovviamente in obbligo all’acquirente la presentazione di adeguata e dettagliata documentazione che attesti il diritto a ottenere le agevolazioni fiscali (ovviamente per quello che riguarda l’iva e l’agevolazione sui costi dei dispositivi accessori). l’esenzione dal pagamento del bollo avviene in maniera automatica una volta che l’auto è stata immatricolata e registrata regolarmente al pra. per quello che riguarda l’ Irpef, un buon Caf o un consulente che si occupa di dichiarazioni del reddito saprà occuparsi del documento.
ma esistono dei limiti quando si tratta di acquistare un’auto? la risposta in questo caso è: si e no. si: perché il costo limite dell’auto acquistata non può superare la cifra di 18.075,99 euro in totale; l’eventuale parte di costo eccedente tale cifra è considerata fuori dalle agevolazioni. no: perché non esistono limiti per quello che riguarda marca, modello o cilindrata dell’auto. l’auto può anche essere acquistata da un parente, con la clausola che il mezzo stesso serva quasi esclusivamente a fornire mobilità al soggetto disabile. in tali casi occorre una documentazione ulteriore specifica in sede di acquisto.
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