Otoplastica in Milano e dintorni è un tipo di procedura di chirurgia estetica molto comune per i bambini e per gli adulti.
La maggior parte dei pazienti di otoplastica ha un’età compresa tra i 4 e 14 anni, ma anche un certo numero di adolescenti e di adulti si sottopone a questa procedura. L’otoplastica può correggere dimensione del padiglione auricolare e la sua forma, cioè il difetto comunemente noto come “orecchie a sventola”. Inoltre è possibile correggere altri particolari dei padiglioni e dei lobi, ed eventuali asimmetrie dovute sia a difetti congeniti (la maggior parte dei casi), che a problemi acquisiti in seguito a traumi
L’ intervento è consigliabile già in eta pediatrica perché comporta evidenti vantaggi per l’interazione sociale ed i risultati nel lungo periodo non risultano compromessi dall’ operazione precoce. I bambini che soffrono dell’ inestetismo delle orecchie a sventola vengono costantemente derisi dai compagni e amichetti subendo quindi pesanti conseguenze sotto il profilo psicologico.
Ciò può determinare danni permanenti alla loro personalità. L’ intervento di otoplastica permette al piccolo paziente di svilupparsi serenamente evitando da subito ogni disagio psicologico. Un ricerca medica sull’ otoplastica pediatrica ha dimostrato inoltre che il successivo sviluppo fisico non disturba la formo dell’ orecchio per cui non ci sono motivi per posticipare l’ intervento. Va chiarito inoltre che non esiste la possibilità che con il tempo le orecchie si “sistemino” spontaneamente.
Anestesia La procedura viene eseguita in anestesia locale e sedazione. L’ anestesista di provata esperienza – dopo aver riconvalidato gli esami clinici di routine – procede con la sedazione del paziente e la successiva infiltrazione del farmaco anestetico. Lo specialista in anestesia – presente durante tutto l’intervento chirurgico – procede quindi con il monitoraggio continuo dei parametri vitali fino alla ripresa completa del paziente
Incisione cutanea Il chirurgo estetico procede con l’incisione – come da illustrazione – in maniera tale da poter accedere alla cartilagine auricolare dalla zona posteriore dell’ orecchio si attua l’incisione con l’ausilio della tecnologia laser Piega cartilaginea La cartilagine viene segnata con il bisturi e poi piegata per formare la piega assente o insufficiente. Di norma la piega chiamata antelice va formata per consentire all’ orecchio di ridurre la sua sporgenza Sutura
La nuova piega cartilaginea viene poi suturata con speciali fili di sutura che dovranno garantire una prolungata stabilità statica. Successivamente si procede con la sutura della cute. Bendaggio Infine viene bendata la parte superiore della testa con la finalità di supportare la nuova forma auricolare e di proteggere la zona operata .L ‘ intervento di otoplastica non richiede il ricovero ed il paziente dopo qualche ora potrà tornare a casa.
Otoplastica: Post operatorio Al termine della procedura chirurgica, la testa viene fasciata con un bendaggio elastico che tiene controllato il gonfiore e protegge per i primi giorni la zona dagli urti, favorendo la cicatrizzazione dei padiglioni secondo la forma ottimale. Il chirurgo consiglia una serie di comportamenti da tenere per favorire la guarigione, che in genere comporta disagi minimi e un dolore leggero controllabile con antidolorifici. Quando i pazienti tornano per il controllo dopo alcuni giorni, il bendaggio viene sostituito e alleggerito. Il lavoro può essere ripreso già dopo una settimana, mentre è bene che i bambini si astengano dalla scuola per un paio di settimane o anche più, in modo da evitare colpi accidentali che possono compromettere l’esito estetico dell’otoplastica.
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