Quando si viene inseriti nel registro dei protesti in veste di cattivi pagatori si deve presto fare Cancellazione protesti Roma centro il conto di tutte le conseguenze che ne derivano non è poca cosa
in particolare, diventa praticamente impossibile accedere a un qualsiasi mutuo e finanziamento. non solo. nella stragrande maggioranza dei casi ai protestati viene persino negata l’emissione di una qualsiasi carta di credito rendendo, così, la loro vita molto limitata. la nota positiva è che è possibile comunque essere cancellati dal registro dei protesti. non è così facile come potrebbe sembrare a prima vista, ma non è nemmeno del tutto impossibile. di seguito troverai una breve guida su come riuscire a farsi cancellare dal registro senza spendere inutilmente il tempo, i soldi e le energie. il protesto cambiario altro non è che semplicemente un atto pubblico ufficiale. con quest’ultimo si accerta formalmente il mancante pagamento di una cambiale oppure di un assegno. ad accertare il protesto cambiario ci pensa un notaio oppure un ufficiale giudiziario.
si tratta, quindi, di un documento in tutto e per tutto ufficiale. per esempio, il protesto per un assegno potrebbe avvenire quando l’assegno stesso viene emesso senza che sul relativo conto ci fosse abbastanza fondi tanto da coprire le spese. lo stesso avviene anche nel caso di una cambiale, ovvero quando la cambiale non viene onorata. non appena si viene protestati, si viene anche inseriti in un apposito registro quest’ultimo può essere consultato da chiunque lo voglia. non importa se si è dei semplici utenti privati che vogliono sapere chi è stato inserito nel registro e chi no, oppure si è degli istituti di credito che vogliono consultare la storia creditizia della persona. le conseguenze di questo atto comportano, nella stragrande maggioranza dei casi, una serie di diversi problemi. il primo tra questi riguarda la solita difficoltà nell’ottenimento dei prestiti.
l’inserimento tra i protestati significa, principalmente, che non si gode di una buona storia creditizia. il che, a sua volta, contribuisce a chiudere molte porte e limitare le possibilità della persona a poche opzioni. procedura cancellazione protesti: cancellare un protesto di una cambiale o di un assegno come già abbiamo accennato poco prima, resta comunque possibile cancellare il protesto di un assegno oppure di una cambiale. per riuscire nell’intento bisogna comunque seguire una precisa procedura in grado di evitare altre difficoltà e problemi vari.
innanzitutto, per cancellare un protesto bisogna sicuramente pagare il debito al creditore e già questo non è facile considerando che nella stragrande maggioranza dei casi, oltre alla somma al lordo, vi sono anche diversi interessi che bisogna essere pronti a coprire. in mancanza del pagamento degli stessi, difatti, risulta impossibile coprire tutte le spese e quindi non si è in grado di cancellarsi dall’apposito registro.
il che ci riporta al punto di partenza: se non si è in grado di pagare la somma di base con gli eventuali interessi e i vari oneri, ci ritroveremmo presto di nuovo nel registro. per favorire la cancellazione, inoltre, bisogna rivolgersi a un esperto in materia legislativa, come un avvocato. con il suo supporto sarà decisamente più facile riuscire a ottenere la cancellazione del registro. in altri casi bisogna essere pronti a spendere molto e ad aspettare tantissimo, motivo per cui rivolgersi a un avvocato risulta persino l’opzione più conveniente.
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