In caso di guasto di un elettrodomestico, sempre più di frequente, si preferisce sostituirlo invece di contattare il Servizio assistenza elettrodomestici Bosch Milano.
e procedere alla riparazione. Questo perchè gli elettrodomestici di fascia media hanno prezzi sempre più competitivi rispetto alle riparazioni. In molti casi acquistare un prodotto nuovo è addirittura più economico che ricorrere alle riparazioni. I ricambi degli elettrodomestici hanno prezzi sproporzionati rispetto al prodotto finito e a questi bisogna aggiungere il costo della manodopera oltre a, nel caso dei grandi elettrodomestici, il costo della chiamata per l’assistenza a domicilio. Tutto questo contribuisce a rendere spesso svantaggiosa la riparazione, anche se i criteri che portano a comprare nuovi elettrodomestici sono diversi. Possono capitare tuttavia dei casi in cui investire in un elettrodomestico “datato” può rivelarsi più conveniente. Vediamo dunque quando conviene riparare il tuo vecchio elettrodomestico, dandogli così nuovo valore e allungando in questo modo la sua vita media. Riparare il tuo vecchio elettrodomestico: come capire se ne vale la pena Così come le tecnologie informatiche, anche gli elettrodomestici sono diventati sempre più smart.
Per questo motivo, motivo decidere di comprare un nuovo elettrodomestico potrebbe sembrarci più allettante rispetto ad investire nella riparazione di un modello decisamente più obsoleto. Ciò nonostante può anche capitare di avere tra le mani un elettrodomestico magari con la garanzia appena scaduta che è dunque di recente produzione e che se ben riparato riesce ad allungare notevolmente la sua vita media. Scopriamo di seguito quando possiamo valutare di riparare il nostro vecchio elettrodomestico. Prima regola: valuta il tuo elettrodomestico nel suo insieme Innanzitutto è bene valutare lo stato generale dell’elettrodomestico che necessita di assistenza. Se si tratta di un modello vecchio è possibile che molto presto dia altri problemi e necessiti ulteriore assistenza. In questo caso si può valutare la riparazione in caso sia un guasto di piccola entità, altrimenti conviene sostituire il dispositivo, dotandosi di qualcosa di nuovo e che quindi, si suppone, necessiterà di meno manutenzione nel prossimo futuro.
Acquistare un elettrodomestico nuovo significa anche godere della garanzia, che in genere dura 2 anni. Questo mette al sicuro da guasti e rotture, perché l’assistenza viene fornita gratuitamente. Molti rivenditori permettono poi di estendere la garanzia, spesso a 4 o 6 anni, dietro pagamento di un corrispettivo in genere abbastanza modesto. Si tratta di una sorta di assicurazione che copre ogni tipo di guasto e malfunzionamento per tutto il periodo della sua durata. Sostituire l’elettrodomestico permette anche di passare ad un modello più moderno, spesso di una classe energetica migliore e con caratteristiche aggiornate.
D’altro canto la riparazione mette fine al guasto ma non rinnova l’oggetto in sè, che se abbastanza vecchio soffrirà di altri problemi legati all’età e all’usura. I criteri principali per una valutazione sono quindi il costo della riparazione, quello dell’elettrodomestico nuovo e lo stato del dispositivo già in possesso .Valuta il costo della riparazione Spesso è difficile valutare da soli il possibile costo di una riparazione. Bisogna avere almeno un’idea vaga del funzionamento dell’elettrodomestico e dei suoi componenti, riuscire a valutare quale pezzo sia da sostituire o riparare e stimarne l’eventuale costo. Come in molte altri aspetti della vita, il fai da te permette sempre di risparmiare.
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