Se guardi troppa televisione, potresti credere che un giorno gli avvocati negoziano accordi e il giorno successivo si dirigono in aula per un contenzioso di alto profilo. Questo è molto insolito nella reale pratica del diritto. Sebbene sia i litiganti che gli avvocati aziendali trattino con le società, lo fanno in modi molto diversi. Una delle divisioni fondamentali nella pratica del diritto è tra contenzioso e diritto societario, o transazionale, e quasi tutti gli avvocati decideranno tra queste due aree mentre sono alla scuola di legge o all’inizio della loro carriera. La maggior parte delle persone capisce cosa fanno i litigatori (sebbene possano sovrastimare quanto tempo trascorrono in un’aula di tribunale reale), ma il diritto societario è meno compreso.

 

Molti aspiranti avvocati preferirebbero aiutare a creare un’impresa commerciale piuttosto che citarne uno. Gli avvocati che facilitano le transazioni nei settori del diritto societario o fiscale, della proprietà intellettuale o dei benefici per i dipendenti sono considerati avvocati transazionali. Nel mondo degli affari, gli avvocati transazionali cercano di stipulare accordi in modo da evitare controversie e chiarire i diritti e le responsabilità di tutte le parti nel caso in cui qualcosa vada storto.

 

La differenza tra diritto societario e contenzioso commerciale è semplice: gli avvocati aziendali creano transazioni o accordi e i litiganti intervengono quando tali transazioni vanno male.

 

Allora, cosa sono gli avvocati aziendali? Fondamentalmente, consigliano le aziende sui loro obblighi legali, diritti e responsabilità. Gli avvocati che si definiscono avvocati aziendali sono generalmente generalisti aziendali, avvocati che consigliano le aziende sui loro obblighi legali, diritti e responsabilità, forniscono consulenza sulle strutture aziendali e valutano le iniziative. Al fine di soddisfare le sofisticate esigenze dei loro clienti, gli avvocati aziendali si coordinano anche con colleghi avvocati transazionali in specialità come fiscale e immobiliare.

A cosa serve in pratica il lavoro giurista d’impresa Roma?

Molte aziende utilizzano i termini “transazionale” e “aziendale” in modo intercambiabile quando descrivono le aree di pratica. Gli avvocati aziendali strutturano le transazioni, redigono documenti, negoziano accordi, partecipano a riunioni ed effettuano chiamate a tal fine. Un avvocato aziendale lavora per garantire che le disposizioni di un accordo siano chiare, inequivocabili e non causino problemi al proprio cliente in futuro. (O sono ambigui in modo tale da tutelare gli interessi del cliente.) Gli avvocati aziendali forniscono anche consulenza sui doveri e le responsabilità di funzionari, direttori e addetti ai lavori. Non tutte le aziende classificano le varietà di pratiche aziendali allo stesso modo. Ad esempio, alcune aziende potrebbero avere gruppi di pratica separati per antitrust o fusioni e acquisizioni, mentre altre li includono all’interno del proprio dipartimento aziendale. Il seguente elenco, sebbene non esaustivo, delinea alcune delle aree in cui gli avvocati aziendali potrebbero trascorrere il loro tempo.

Se sei interessato a diventare, appunto un avvocato aziendale e sei curioso riguardo al lavoro giurista d’impresa Roma, allora quello che ti possiamo consigliare è quello di informarti riguardo ai numerosi corsi che ci sono, soprattutto nella capitale. Questa categoria di avvocati si sente subito realizzata pienamente dal punto di vista professionale e il motivo è che fortunatamente questi legali prendono subito un sacco di soldi e possono raggiungere traguardi di carriera impensabili.