Cos’è il bonus sicurezza dovuto al Cambio serratura uffici Roma e quali spese posso detrarre?
Con la Legge di Bilancio 2020 (Legge n.160/2019) entrata ufficialmente in vigore dal 1° gennaio 2020, è stato confermato il Bonus ristrutturazioni con i benefici della detrazione del 50% delle spese sostenute, fino al 31 dicembre 2020 (e prorogato fino al 31 dicembre 2021), con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare (Fonte: Agenzia delle Entrate). Il Bonus Sicurezza è la quota, pari al 50% del costo sostenuto, che viene erogata da parte dello Stato tramite detrazione fiscale, sotto forma di rimborsi annuali nell’arco dei successivi 10 anni. Per fare un veloce esempio: Se acquisti una porta blindata con serratura cilindro europeo con defender del valore di 5.000 euro (inclusa IVA), ti verrà riconosciuto il Bonus Sicurezza come detrazione fiscale del 50% (2.500 euro), che ti sarà restituito annualmente con 250 euro all’anno per i successivi 10 anni.
Esso viene erogato per interventi finalizzati a migliorare la prevenzione del rischio di furto, rapina, scasso, violazione di domicilio o comunque che migliorino la sicurezza generale dell’appartamento come: sostituzione porte blindate e cambio serrature; citofoni e videocitofoni; sistemi di rilevamento e prevenzione antifurto come allarmi e telecamere per videosorveglianza; vetri antisfondamento tapparelle blindate; cancelli e recinzioni, saracinesche e grate sulle finestre; garage. chi può beneficiare del bonus sicurezza? Il bonus ristrutturazioni edili 2019 rientra nelle agevolazioni fiscali che spettano a tutti i contribuenti che sono assoggettati all’imposta delle persone fisiche soggetti al pagamento dell’IRPEF, residenti o non residenti in italia.
La detrazione fiscale del 50% sull’Irpef può essere richiesta: da proprietari o nudi proprietari; da titolari di un diritto reale di godimento (usofrutto, uso, abitazione o superficie); da locatari o comodatari; da familiari conviventi (coniuge, figli, genitori, fratelli, nonni, bisnonni, nipoti, generi, nuore, suoceri e cognati) del possessore dell’immobile ristrutturato, purché sostengano le spese e siano intestati a loro bonifici e fatture; dal convivente non proprietario; dall’erede che detiene materialmente l’immobile ristrutturato dal defunto; da soggetti che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, imprese familiari, ecc.), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali; da chi esegue in proprio i lavori (sulle spese relative all’acquisto del materiale). diritto al bonus sicurezza e modalità di pagamento delle spese
Per poter avere diritto alla detrazione fiscale 2020 è importante che tutti i pagamenti vengano effettuati medianti sistemi tracciabili, ovvero tramite un “bonifico parlante” bancario o postale, indicando causale del versamento, con riferimento alla normativa (art. 16-bis del D.P.R. 917/1986); numero, data ed importo delle fatture; codice fiscale del beneficiario della detrazione; codice fiscale o partita IVA dell’azienda che ha effettuato i lavori. Ricordiamo inoltre che a partire dal 21 novembre 2018 è stato definito che per tutti gli interventi edilizi facenti parte del Bonus sicurezza (ristrutturazione edilizia) e che hanno anche un impatto sul consumo energetico occorre inoltrare, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, la pratica ENEA al pari dell’Ecobonus sul risparmio energetico.
Dunque, se devi sostituire la porta blindata dovrai inoltrare la pratica ad ENEA, se invece devi solamente sostituire la serratura ciò non sarà necessario Noi comunque vi spieghiamo come si fa… Accedere e registrarsi al sito ENEA creando username e password; Inserire tutti i dati richiesti (anagrafici, relativi all’appartamento, al palazzo, ecc.); Inserire i valori richiesti che ti verranno comunicati dall’azienda al momento del contratto, ossia: il prezzo della serratura o della porta blindata comprensivo di IVA e i valori di trasmittanza termica sia della vecchia porta che della nuova porta.
Puoi Contattarci al numero 0645548090