Uno dei motivi per cui il nostro impianto di aria condizionata potrebbe non funzionare adeguatamente, sia in estate che in inverno, potrebbe dipendere dal fatto che sta avvenendo una perdita di gas. In tal caso potrebbe essere importante conoscere una ditta che si occupa di fare la ricarica gas condizionatore Milano centro, sebbene prima di andare a fare questa ricarica bisogna fare delle verifiche specifiche. Dal momento che il gas refrigerante circola all’interno di un sistema a circuito chiuso, a moto perpetuo, non dovrebbe fuoriuscire a meno che il tecnico installatore non abbia fatto degli errori nei raccordi e dunque ci siano perdite che però non abbiamo individuato per tempo.
Difatti, tecnicamente un impianto di climatizzazione dovrebbe essere attenuta, in quanto i suoi raccordi devono essere sigillati, ma se questo lavoro viene fatto male a questa potrebbe essere una conseguenza.
Quindi, se c’è una perdita bisogna trovare quale è il raccordo che non è stato sigillato a dovere e comunque la zona dove è avvenuta la perdita perché se non si ripara questo elemento, andare a rimettere il gas non servirà nulla perché tornerà essere disperso. Un altro elemento importante da considerare è che se è rimasta anche solo una piccola percentuale di gas all’interno dell’impianto deve essere eliminata in maniera consona al fatto che comunque si tratta di un elemento particolarmente inquinante e dunque può essere maneggiato solo da un tecnico specializzato che utilizza una procedura apposita del tutto sicura.
Vediamo se esistono dei metodi per andare a verificare l’eventuale mancanza di gas refrigerante all’interno del nostro impianto.
Come abbiamo detto, il gas refrigerante all’interno dell’impianto di aria condizionata non viene consumato, ma dovrebbe rimanere sempre nella stessa quantità. Quindi, di solito non è contemplato all’interno di un intervento di manutenzione ordinaria dell’impianto il rabbocco del gas refrigerante, a meno che non ci siano dei motivi specifici come potrebbe essere la perdita. È molto più probabile che avvenga se il nostro impianto non è stato installato correttamente e per questa ragione che, negli ultimi anni, vige l’obbligo di richiedere l’installazione da parte di un installatore certificato che abbia superato determinati esami e che sia iscritto ad un registro apposito. Questa regola è talmente restringente che spesso, se decidiamo di andare ad acquistare un condizionatore magari in un centro commerciale, l’esercente non può venderci impianto a meno che non dimostriamo che ci sia qualcuno di qualificato che ce lo andrà ad installare. In realtà non è possibile verificare da soli l’eventuale presenza o assenza di classe refrigerante, dal momento che si tratta di un elemento che non è percepibile perché, nonostante alcuni di essi sono particolarmente inquinanti, paradossalmente non è una sostanza che abbia un odore o un colore e dunque quando viene dispersa non si vede. Sicuramente possiamo accertarcene quando il nostro impianto non funziona, perché questo è il segnale principe e pure anche in quel caso potremmo avere dei dubbi perché i guasti potrebbero anche dipendere da qualche altro elemento che non funziona all’interno dell’impianto.
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