Che cos’è la Dermatologia a Milano? E’ una branca specialistica della medicina molto ampia, che spazia tra patologie a carattere infiammatorio, infettivo, autoimmune ed oncologico, spesso strettamente correlate tra loro.
Esse devono essere riconosciute, correttamente inquadrate e gestite eventualmente a livello multidisciplinare laddove vi sia il coinvolgimento di altri organi e apparati. Uno dei motivi più frequenti di consultazione dermatologia è l’analisi dei nevi, o mappatura dei nei, eseguita attraverso l’ausilio di un “dermatoscopio” che consente di analizzarne la struttura alla luce delle più recenti linee guida in tal senso. Tale esame viene eseguito per tutte le neoformazioni in modo da identificare quelle con caratteristiche di benignità, quelle con caratteristiche intermedie e quelle maligne che richiedono l’asportazione per esame istologico (analisi al microscopio della parte asportata).Nell’ambito delle patologie infiammatorie sono di frequente riscontro l’ampio gruppo delle dermatosi del volto del cuoio capelluto, che spesso sono responsabili di una riduzione della qualità di vita del paziente per il via dell’impatto sociale che hanno.
Anche in questo caso è necessario eseguire una corretta diagnosi attraverso un’approfondita anamnesi patologica personale e familiare, unitamente ad un esame clinico attento. Poi ci sono specifici settori della dermatologia che richiedono un’esperienza particolare, come per esempio la Dermatologia Pediatrica, poiché in tale epoca di vita le varie dermatosi possono avere un aspetto ed un’evoluzione spesso diversa rispetto alla stessa patologia in un adulto. In ultimo è necessario sottolineare un concetto magari ovvio, ma molto importante per gli addetti al settore. Le patologie dermatologiche possono talora avere un andamento clinico molto variabile in termini di aspetto della lesione stessa, distribuzione nel corpo, severità globale della patologia. Tutto ciò purtroppo non è quasi mai prevedibile pertanto ogni fase della patologia va vista dallo specialista o comunque documentata con foto perché richiede una gestione ed una terapia mirata per quel momento specifico.
Affinché ciò si realizzi è necessario che il paziente stesso richieda un’ulteriore valutazione cutanea, possibilmente dallo stesso specialista che ha eseguito un primo inquadramento. In tal modo il dermatologo ha la possibilità di monitorare personalmente l’evoluzione della patologia al fine di scegliere la giusta terapia per quel paziente in quel preciso momento. Alcune patologie internistiche possono manifestarsi sulla cute ed è compito del dermatologo riconoscerle tempestivamente. La visita dermatologica consta di una fase anamnestica in cui il medico raccoglie informazioni sulla storia clinica, le abitudini e lo stile di vita, le eventuali patologie di base ed i farmaci assunti dal paziente, l’insorgenza e le caratteristiche dei sintomi che hanno motivato la visita; un esame obiettivo della cute in cui il paziente si sveste al fine di consentire al medico una valutazione delle manifestazioni cutanee.
Spesso non è possibile porre una diagnosi immediata ed il dermatologo può avere la necessità di approfondire il caso con esami del sangue, feci ed urine, test allergologici, esami strumentali o il prelievo di una piccola porzione di pelle denominato biopsia. Per eseguire la visita non è necessaria alcune preparazione. E’ utile portare con se precedenti esami o referti di viste anche eseguiti per altri motivi, un elenco dei farmaci che si assumono abitualmente. dermatoscopia digitale, asportazione nei, bruciatura di verruche fibromi cheratosi angiomi, cura acne giovanile, cura della caduta dei capelli, tricologia, peeling chimici, bio rivitalizzazione viso e collo.
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