Non tutti conoscono la professione del Problem Solver, svolta da un esperto in mediazione dei conflitti Milano.
Ma è molto importante divulgare le modalità in base alle quali questa figura professionale può davvero risultare risolutiva per tantissime persone o in tantissimi casi diversi. Prima di tutto per riuscire a svolgere adeguatamente il suo compito, il professionista deve avere delle qualità intrinseche che riguardano solo in parte la sua formazione: empatia e sensibilità in primo luogo. Chi sono i clienti che potrebbero risultare più interessati ad un intervento che garantisca la mediazione dei conflitti? A volte possono essere anche le aziende che devono risolvere dei problemi interni ad un team di lavoro.
Magari hanno assunto dei professionisti che regalano grandissime prestazioni a livello individuale ma che, nelle circostanze in cui sono chiamati a lavorare in gruppo, non si rivelano capaci di farlo o non riescono a rendere al massimo o, addirittura, portano a creare delle fratture che si ripercuotono anche sul rendimento generale.
È possibile richiedere una consulenza anche all’interno di una stessa famiglia, che per antonomasia è il gruppo sociale primario a cui apparteniamo. Quando all’interno di una famiglia abbondano le discussioni è possibile che decisioni importanti che devono essere prese vengano rimandata all’infinito o che i singoli componenti comincino a mostrarsi insofferenti al nucleo familiare stesso. Un altro ambiente in cui può essere interessante inserire questa figura, almeno momentaneamente, è l’ambiente sportivo, soprattutto per quanto riguarda gli sport di squadra. Spesso ad alti livelli di agonismo il Problem Solver è una figura fissa proprio grazie al suo contributo per mantenere un clima sereno, propositivo ed efficace.
Se sei interessato a seguire un corso per avere una formazione specifica nell’ambito della mediazione dei conflitti, sei già che dovrai imparare ad essere lucido e a gestire i problemi tra le persone.
Se invece necessiti di prendere contatto con un mediatore, puoi chiedere un colloquio preliminare dove illustrerai la tua situazione specifica e ti verranno già dati i primi suggerimenti rispetto ai comportamenti da tenere per migliorare la situazione. Naturalmente questa è una soluzione che viene scelta da chi intende non solo recuperare una situazione in essere ma anche portarla al suo miglioramento. Può essere davvero interessante imparare a gestire i conflitti, partendo da spunti diversi e, contemporaneamente, raggiungendo un miglioramento personale. Comunque, il lavoro più importante che svolge e mediatore dei conflitti a quello di insegnare, attraverso appositi strumenti, ad utilizzare la comunicazione in maniera propositiva e contemporaneamente assertiva. Affinchè all’interno di una disputa nessuno si senta ferito.
Naturalmente nell’ambito della mediazione le dinamiche del gruppo vengono modificate proprio perché si agisce sulle dinamiche individuali e su quello che singolarmente tendiamo a portare all’interno della relazione, di qualunque stampo essa sia. Non bisogna sottovalutare l’efficacia di questo tipo di scelta, magari tendendo a rimandare all’infinito nella convinzione che i problemi si risolvono da soli. In verità questo non accade quasi mai, anzi si assiste in genere ad un inesorabile peggioramento. Un tentativo, comunque, non può che essere utile.